Microsoft è stata giudicata colpevole di comportamenti monopolistici in tutto il mondo. Con Windows Vista, Microsoft ha lavorato con i produttori di PC per aumentare le risorse hardware richieste per avere un'esperienza d'uso accettabile, rendendo necessari nuovi computer per usare il nuovo sistema operativo.
Le prime versioni di Windows 3.1, basate su di un sistema operativo DOS sottostante lanciavano un errore se un DOS non Microsoft veniva utilizzato. Ad un certo punto, Bill Gates, CEO Microsoft, in un promemoria interno disse: "Non avete mai risposto alla domanda: quali cose dovrebbe fare un'applicazione per far si che giri su MS-DOS e non DR-DOS? Hanno delle caratteristiche che potrebbero ostacolarci?". Successivamente, Brad Silverberg, vice presidente Miscrosoft, mandò un altro promemoria rispondendo: "Ciò che l'utente deve fare è sentirsi a disagio e, quando trova dei bug, pensare sia un problema di DR-DOS e quindi andare a comprare MS-DOS".
Microsoft ha recentemente provato a vendere ai patent-troll una manciata di licenze che avrebbero minacciato GNU/Linux. Le licenze sono state però acquistate da Open Innovation Network, un gruppo che grazie alle licenze protegge il software libero.
Nei mesi recenti, abbiamo visto che Amazon.co.uk ha cominciato a rendere i rimborsi Windows facili e veloci per gli utenti GNU/Linux che comprano un netbook. Se ciò diventerà prassi comune, nessuno può saperlo.
Purtroppo, la maggioranza dei costruttori di PC ancora non offre la possibilità di acquistare un computer senza Windows.
Da sempre, assemblare il proprio PC era un modo per evitare la tassa Windows. Microsoft è riuscita a colpire anche questo aspetto. Siti come NewEgg hanno molti dei loro prodotti migliori abbinati all'acquisto di una copia OEM di Windows, penalizzando coloro che cercano intenzionalmente di evitare Microsoft ed altre aziende di software proprietario in nome della libertà.
Il monopolio di Windows non è solamente limitato alla diretta influenza dei prodotti Microsoft: molti produttori di computer producono solo PC con Windows grazie ad accordi di accorpamento con altre aziende di software, riempiendo così i PC di software proprietario, incluso offerte prova di provider Internet ed altri programmi inutili.
Il software libero non ha questo problema: non può esserci monopolio sul software libero in quanto tutti possono accedere al codice sorgente e chiunque può modificare il software e distribuire versioni modificate. Mentre alcuni dei maggiori produttori di PC stanno valutando l'idea di vendere computer su cui sia installato GNU/Linux, la maggioranza dei produttori di PC sta ancora consigliando pesantemente l'uso di software proprietario, in virtù della loro relazione con Microsoft.
Ulteriori approfondimenti: The Microsoft Antitrust Trial and Free Software
© 2009 Free Software Foundation, Inc
Traduzione a cura di Libre Planet Italia.
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